39 anni, di Este
Insegnante presso il Liceo della nostra città, Luigia nel tempo libero è cantante in un coro di musica barocca. Frequenta inoltre la Scuola Civica di Este per migliorarsi. Ama molto la lettura: romanzi italiani e stranieri, ma anche saggistica. Luigia è una risorsa attiva nel mondo del volontariato della città, soprattutto per quanto riguarda la valorizzazione della memoria storico-artistica del nostro territorio e, più in generale, sotto il profilo culturale.
Quali sono i “suoi” luoghi di Este? vive al Pilastro ma ha un fortissimo legame con Prà dove è cresciuta
Cosa ci racconta di sé…
Di recente, compilando il mio curriculum, mi sono accorta di un particolare piuttosto simpatico: sono nata ad Este, risiedo ad Este, mi sono diplomata al Liceo di Este e ora insegno nella medesima scuola in cui mi sono diplomata.
La mia sembrerebbe una vita che si è giocata su una superficie di 32 km quadrati: invece, in mezzo ci sono stati periodi in cui ho abitato lontano, in Italia e all’estero, in cui mi sono arricchita sotto il profilo umano e professionale (ho fatto attività di ricerca all’Università, ho avuto l’occasione di collaborare con studiosi di grande calibro e con colleghi eccezionali… e addirittura uno di questi colleghi, l’ho sposato) e grazie a cui sono diventata quello che sono. Potessi tornare indietro non c’è nulla che cambierei. Alla fine, però, con il mio piccolo ma per me significativo bagaglio di esperienza ho deciso di tornare qui, nella mia città, alla quale mi sento profondamente legata e alla quale devo tanto: per me è ora di restituire qualcosa di ciò che ho ricevuto.
Il più caro ricordo legato a Este?
Luigia non ha dubbi: il 25 aprile, quando la bandiera italiana sale sul pennone e siamo tutti in piazza a ritrovarci cittadini.
La canzone preferita?
“Have a nice day” by Bon Jovi
Civiche d'Este 